Codice Etico

I Dirigenti, gli insegnanti, gli allenatori e tutti i collaboratori della Polisportiva ed in particolare, visto l’importanza e la delicatezza delle attività e dei progetti a loro affidati, tutti i tecnici della sezione BENESSERE & SPORT si impegnano, in piena autonomia e libera scelta, a seguire i principi ed i valori contenuti nel seguente codice etico che si ispira al “Giuramento d’Ippocrate” e ai valori dello SportPerTutti.

S’impegnano, dunque, a:

  • perseguire la tutela della salute fisica e psichica dell’uomo e il sollievo della sofferenza, ispirando i propri comportamenti ai principi della responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale;
  • prendersi cura di ogni Socio e Allievo/a con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica, e promuovendo l’eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sportivo e all’interno dell’Associazione;
  • promuovere il dialogo e la massima collaborazione con il Socio e Allievo/a impegnandosi a creare quella fiducia che si basa sul reciproco rispetto, nella condivisione dei progetti e degli obiettivi e la condivisione dei principi a cui si ispira l’arte dell’insegnamento a tutte le età;
  • attenersi nella propria attività ai principi della solidarietà umana contro i quali, nel rispetto e della persona, non utilizzeranno mai le loro conoscenze;
  • affidare la propria reputazione professionale esclusivamente alla loro competenza e alle loro doti morali;
  • evitare, anche al di fuori dell’esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il decoro e la dignità della loro attività, dell’immagine dell’Associazione e degl’altri collaboratori;
  • rispettare i Dirigenti, gl’altri insegnanti, gli allenatori e tutti i collaboratori anche in caso di contrasto di opinioni e divergenze di giudizio e farsi parte attiva a spiegare e a far comprendere le diversità di idee;
  • osservare il segreto professionale e tutelare la riservatezza su tutto ciò che è confidato, che vedono o che hanno veduto, inteso o intuito nell’esercizio della loro professione o in ragione del loro stato;
  • prestare, in scienza e coscienza, la loro opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione.